Martino nacque nel 316 o 317, in Pannonia - l’odierna Ungheria - da famiglia pagana.
Da ragazzo fu istruito alla religione cristiana senza ricevere il battesimo.
Essendo figlio di un ufficiale romano gli fu dato il nome "Martino" in onore al dio Marte e fu arruolato nella cavalleria romana prestando servizio in Gallia (a quell’epoca, i romani definivano la Gallia, il territorio comprendente l’Italia settentrionale, Svizzera, Belgio e Francia).
Durante il periodo militare si colloca la vicenda del taglio del mantello, quando ne regalò metà a un povero.
Si narra che in quel momento nel cielo livido spuntò il sole che riscaldò l’intero paese ( da qui “L’estate di San Martino”).
La notte dell'episodio, Martino sognò che Gesù andò da lui a restituirgli la parte di mantello mancante. Quando si risvegliò, vide che il suo mantello, miracolosamente, era tornato intero.
Da questo avvenimento, decise di essere battezzato, lasciò l’esercito, divenne monaco e si adoperò per convertire al cristianesimo la popolazione della Francia. Demolì gli altari pagani che incontrò sul suo cammino.
Nel 371 divenne vescovo di Tours, prese le difese dei più deboli e con lui le comunità si sentirono protette dalla "giustizia" romana. Divenne noto in tutta la Gallia e considerato protettore dei deboli e indifesi.
Morì a Candes l’11 novembre 397.
In suo onore furono costruite cappelle e oratori e se ne trovano non solo lunga la via Franchigena ma anche in tutto il nord Europa e nell’Italia settentrionale. Nel sud, opere alla sua memoria si devono ai normanni.
Nel territorio varesino troviamo chiese databili intorno al 1200 come la parrocchia di Malnate le cui ricostruzioni nel tempo, però, hanno fatto perdere le originarie strutture. Poco distante, ad Albiolo, c’è l’oratorio romanico di S. Martino (sec.XIII, affreschi dal ’300 al ’500). A Vergiate, la Chiesa parrocchiale dell'800, edificata sul lato settentrionale della vecchia chiesa risalente al tardo medioevo - a Marchirolo, la chiesa già esistente nel sec. XIII e rifatta in forme barocche all'inizio del seicento– a Montegrino, la chiesa probabilmente risalente all'anno 1.000
Paolo Cascone